Artrosi ginocchio: quali sono i rimedi?

  1. Home
  2. »
  3. Gonartrosi
  4. »
  5. Artrosi ginocchio: quali sono i rimedi?

Artrosi ginocchio: quali sono i rimedi?

So che molti di voi leggendo questo testo vorrebbero trovare una lista di rimedi rapidi veloci definitivi e magari poco costosi per sfuggire all’artrosi di ginocchio.

Purtroppo, come spesso accade nella vita, le soluzioni semplici sono quelle meno efficaci.

Non esistono infatti impacchi, creme, massaggi, e nemmeno compresse miracolose in grado di integrare e rigenerare la cartilagine articolare.

Questo perché il problema è proprio lei: la cartilagine.

L’artrosi, che sia di ginocchio, anca o caviglia, qualunque siano le sue cause (degenerative, traumatiche o sistemiche), vede sempre una degenerazione della cartilagine articolare.

artrosi ginocchio

Ho l’artrosi di ginocchio: cosa fare?

Prima di tutto la gonartrosi non è una patologia che a priori deve limitare il nostro stile di vita o portarci in sala operatoria.

La vera domanda da porsi è: come sto? Quanto l’artrosi limita la mia vita quotidiana?

In base a questo possiamo ragionare sulle opzioni terapeutiche.

 

Terapie fisiche per l’artrosi di ginocchio

Chiariamo subito questo punto. Le terapie fisiche (tecarterapia, laserterapia ecc.) non aiutano a limitare o bloccare il processo artrosico e non guariscono la patologia.

Queste possono agire sul microcircolo, potenziandolo, e a livello muscolare promuovendo l’allungamento.

Si tratta di cure palliative che in alcun pazienti possono aiutare a ritrovare l’equilibrio perso. Non sono terapie che consiglierei a pazienti con gonartrosi grave, a meno che non operabili.

 

Artrosi ginocchio: infiltrazioni di acido ialuronico

Se si parla di terapie infiltrative l’acido ialuronico per un ginocchio artrosico è da vedersi come un precursore delle più moderne tecniche biologiche attualmente utilizzabili.

Si tratta di una molecola naturalmente presente nel nostro corpo a livello cartilagineo e del liquido sinoviale, che può essere infiltrata per la sua funzione di viscosupplementazione e la sua capacità di lubrificare l’articolazione, riducendo gli stress meccanici e proteggendo quindi la cartilagine articolare.

La funzione dell’acido ialuronico non può durare per sempre: ha quindi senso ripetere queste infiltrazioni nel tempo. Il consiglio è quello di eseguire un ciclo infiltrativo una volta all’anno. Un ciclo infiltrativo prevede solitamente 3 infiltrazioni intrarticolari di acido ialuronico eseguite una volta a settimana.

fisioterapista manipola ginocchio donna per artrosi

Medicina rigenerativa per l’artrosi di ginocchio

Questo è un capitolo che sta acquisendo sempre più rilevanza grazie ai continui sviluppi in ambito di biotecnologie.

Non parliamo solo di PRP (Plasma Ricco di Piastrine), ma anche di cellule mesenchiami staminali (MSC) e cellule mononucleate da sangue periferico.

Si tratta quindi di un’importante evoluzione che ci fa capire l’enorme potenziale biologico che ancora non riusciamo a comprendere ed utilizzare al 100%.

Si tratta di terapie che mirano ad amplificare le capacità di guarigione del nostro organismo.

 

PRP (Plasma Ricco di Piastrine)

Il PRP è una terapia acellulare, in quanto le piastrine non sono considerabili cellule ma frammenti di cellule. É una terapia mirata a ridurre l’infiammazione, ma non abbastanza potente da indurre rigenerazione.

Questo non significa che sia meno utile di altre, semplicemente va utilizzata con la corretta indicazione preparando al meglio il paziente.

La medicina rigenerativa non è fantascienza, ma biologia. Di conseguenza non stupitevi se chiederò ai miei pazienti di eseguire delle analisi del sangue specifiche prima di programmare l’infiltrazione.

Controllare ed integrare alcuni markers di benessere, come la vitamina D e l’indice Omega 3, significa preparare l’organismo a rispondere alla terapia nel modo più efficace possibile.

 

Cellule della frazione stromale del grasso

Le cellule della frazione stromale del grasso sono cellule mesenchimali staminali che hanno una potenzialità rigenerativa una volta infiltrate nel tessuto leso.

Si tratta di una procedura rapida e non dolorosa che, per ragioni di sterilità, deve essere eseguita in una sala operatoria. Queste cellule, infatti, sono estraibili dal grasso periombelicale attraverso una piccola liposuzione.

Il ciclo infiltrativo con le cellule MSC (mesenchiamali staminali) prevede un’unica infiltrazione dopo la quale il paziente può essere dimesso senza bisogno di un ricovero ospedaliero.

 

Cellule mononucleate da sangue periferico

Si tratta di una più recente scoperta che prevede la possibilità di indurre rigenerazione senza dover ricorrere a procedure che rendano necessaria la sala operatoria. Questo contribuisce a rendere le terapie biologiche sempre più accessibili.

Questa rivoluzione prende il nome di rivoluzione immunocentrica proprio per il ruolo che queste cellule hanno sul sistema immunitario. I monociti/macrofagi ovvero le cellule mononucleate da sangue periferico, hanno infatti un potenziale completamente diverso rispetto ai precedenti “generi” cellulari di cui abbiamo parlato. Non si tratta infatti di cellule con una propria azione rigenerativa, ma in grado di attivare, risvegliare e richiamare le cellule mesenchimali staminali (MSC) grazie al loro ruolo sull’infiammazione.

Le cellule mononucleate, riuscendo a domare il fenomeno infiammatorio a livello di tessuto leso, possono creare le giuste basi affinché si instauri un processo rigenerativo efficace e collettivo.

 

Quando non si può più preservare e serve la protesi di ginocchio?

Preservare è la mia parola d’ordine fino a che è razionale e possibile.

Non ha senso trascinarsi nel dolore dei sintomi dell’artrosi di ginocchio per la paura di sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Così come non ha senso al primo dolore pensare all’intervento chirurgico come la risoluzione ad ogni problema.

Per un paziente che ha un’artrosi di grado elevato, o se sono presenti deformità, la medicina rigenerativa non è la scelta corretta da compiere.

In questi casi la protesi di ginocchio è la soluzione vincente.

Medici chirurghi ortopedici pronti per intervento di protesi di ginocchio per artrosi

L’intervento di protesi di ginocchio

L’intervento non deve essere vissuto dal paziente come un salto nel vuoto.

Si tratta di un intervento affidabile che prevede una distribuzione dei compiti tra chirurgo e paziente. É infatti indispensabile l’impegno e la grinta del paziente per un corretto recupero, oltre alle capacità del chirurgo.

L’intervento consiste nel sostituire i capi articolari laddove la cartilagine è ormai degenerata, andando ad impiantare due componenti in titanio che costituiranno la nuova articolazione.

L’intervento di protesi di ginocchio dura circa 40 minuti e viene eseguito con un’anestesia spinale. Ovviamente il paziente può chiedere di essere sedato, ma mantenere l’arto addormentato il più a lungo possibile è fondamentale per un buon controllo del dolore nel post operatorio.

 

Recupero dopo la protesi di ginocchio

Oggi si da molta importanza al recupero rapido (fast track).
Il paziente che ha eseguito una protesi di ginocchio infatti è un paziente che deve essere messo nelle condizioni di ritornare il più velocemente possibile alla sua normale routine, recuperando e riprendendo quelle attività che aveva accantonato a causa del dolore.

Il paziente non deve sentirsi quindi allettato e malato, ma guarito! É fondamentale a questo proposito che il paziente venga messo in piedi e fatto camminare già in prima giornata, a volte anche a poche poche ore di distanza dall’intervento.
Per gli stessi motivi si cerca di ridurre il più possibile il ricovero ospedaliero, che in alcuni casi può anche essere solo di pochi giorni. Mediamente un ricovero ospedaliero può andare dai 5 ai 10 giorni.

Il paziente dovrà prevedere un carico parziale con l’aiuto di stampelle per 4/6 settimane circa, dopo le quali potrà considerarsi pienamente autonomo. La guida potrà essere ripresa intorno ai 2 mesi.

 

Ricorda di seguirmi anche sul mio profilo IG

 

Vuoi sapere di più sull’artrosi di ginocchio?
Clicca qui sotto per avere una consulenza!

 

Articoli correlati

Chirurgo Ortopedico

Specializzata nelle patologie di piede e ginocchio

Gonartrosi

Infiltrazioni ginocchio

Copyright © 2022. All Rights Reserved.

Powered by